«Si parla di ripartenza ma le imprese non si sono mai fermate e hanno tenuto in piedi il Paese. Il turismo è stato quello che ha sofferto di più: le sue aziende sono state chiuse per lungo tempo e quando hanno riaperto non hanno trovato personale. Ecco perché è necessario ripensare il reddito di cittadinanza che deve diventare una misura di accompagnamento al lavoro assieme alla decontribuzione degli oneri sociali. Quindi dobbiamo puntare sulla formazione e sui tirocini oltre a migliorare l’accoglienza perché in Sicilia le nostre fabbriche sono proprio gli alberghi». È lancetta per il rilancio economico, a partire proprio dal settore turistico, lanciata dal presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese, durante l’inaugurazione della ventitreesima edizione di Travelexpo, la Borsa Globale dei Turismi che si è aperta ieri in provincia di Palermo, nel resort di Città del Mare a Terrasini. «Travelexpo – ha detto Toti Piscopo, patron della manifestazione – vuole fare da spartiacque tra il periodo della pandemia e i prossimi 600 giorni a cui vogliamo guardare con cauto e responsabile ottimismo. Alle imprese private va dato il merito dì aver creduto nei decenni precedenti nello sviluppo del turismo ma ora serve adeguamento legislativo e normativo». Presenti anche Gianluca Manenti, presidente Confcommercio Sicilia («Secondo me, e lo dico da tour operator specializzato nei turismo russo, il mercato estero può dare frutti non indifferenti alla Sicilia») e Vittorio Messina, presidente di Confesercenti, secondo cui servono «la riforma del fisco e del lavoro e una minore burocrazia se vogliamo far ripartire questa filiera che rappresenta il 22% del Pii siciliano. Cinque settimane di lavoro non bastano per riempire il vuoto degli ultimi 18 mesi». Natale Chieppa, direttore generale di Gesap, ha fatto il punto sull’estate dell’aeroporto di Palermo: «Abbiamo sottratto turisti a Grecia. Baleari e Sharm el-Sheikh: non a caso il Falcone e Borsellino è tra gli aeroporti della top 10 che hanno fatto registrare la flessione minore rispetto ai 2019».